Dialoghi estivi sul calciomercato

Il primo colpo è andato, Palacio è arrivato, per alcuni tifosi è l’acquisto giusto, anche meglio di Lavezzi, per altri è solo un trentenne che non smuoverà nulla. Ora si entra in una fase di stasi, solo il 22 giugno ci sarà la risoluzione delle comproprietà, gli europei blocheranno ulteriormente il calcio mercato, intanto l’Inter fa un contratto triennale a Stramaccioni e acquisisce elementi nuovi in dirigenza. Dopo l’addio a Paolillo, che ha fatto grande il settore giovanile, il passaggio a consulente tecnico di Bedin e l’arrivo del capo degli osservatori dall’Udinese Angeloni, ecco il nuovo direttore generale Fassone, esperto di marketing e mercati asiatici, che fa capire dove l’Inter è pronta a reperire nuovi capitali per competere anche in Europa e non dipendere e uscire dallo strapotere delle televisioni.

Intanto i tifosi s’interrogano, abbiamo captato un dialogo tra due tifosi all’inizio del calciomercato, interisti mai contenti.

Alberto: Che dici per il resto?

mi sa che mercato sara ancora flop

Strama mi piace

ma non arriva nessun giocatore decente con lui

e sto Lucas che è l’arma di distruzione di massa per noi altri, non so nemmeno se è cosi forte

ammesso che lo prendano

Francesco: Intanto serve un difensore centrale

e uno che fa schermo davanti alla difesa,

poi un secondo portiere decente per prevenire gli acciacchi di julio cesar

Alberto: si, giusto

ma servono anche campioni

almeno un paio forti forti

altrimenti non schiodi

Francesco: Sì sì un paio che fanno la differenza sono più che sufficienti nel campionato italiano

Alberto: Si ma tipo Robben

sai che se non compravamo 60 milioni di brocchi di sti ultimi due anni ci prendevamo neymar?

Francesco: Robben ha rinnovato fino al 2015 mi pare.

Poi per ringiovanire il centrocampo a me piace Galloppa

Alberto: Ma che galloppa 

ci vuole gente forte davvero

Francesco: Ho capito un paio forti forti ma poi ci vuole anche una squadra intorno,

Abbiamo preso 50 gol

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