Conte: “Sono fiducioso, ma diamoci una mossa”

L’allenatore dell’Inter non è contento dell’operato della società finora

Un po’ a sorpresa, ma nemmeno più di tanto, Conte ha esternato tutto il suo disappunto per i mancati acquisti, ma anche per le mancate cessioni

Conte vuole subito Lukaku

Alla vigilia, di Manchester United-Inter, che si disputerà domani a Singapore (h13.30, SportItalia), ha parlato Conte. Il tecnico pugliese, pur mostrandosi tranquillo, non ha nascosto che si aspettava di essere ad un punto della preparazione e del calciomercato più avanzato, più volte ha ribadito, anche in maniera esplicita (“diamoci una mossa”), che non è soddisfatto della situazione e ci sono dei problemi, è evidente che si riferisce alla mancanza di attaccanti, ma poi ha spiegato che riguarda anche il mercato in uscita, al mancato sfoltimento a centrocampo:

È difficile prevedere il mercato: abbiamo la necessità di snellire e creare un gruppo. Con la società abbiamo la stessa visione in entrata e in uscita, sono fiducioso anche se mi aspettavo che fossimo più avanti. Sicuramente non è semplice trovarsi in questa situazione con l’organico, anche perché questa tournée è impegnativa, bisogna giocare ogni tre giorni contro Manchester, Juventus e Psg. Ma il piano precampionato era stato già organizzato prima del mio arrivo. Un po’ in difficoltà lo siamo, inutile nascondersi. Dovremo accelerare, siamo stati molto chiari nel preparare un piano. E invece soprattutto in uscita siamo in ritardo, qui non è uscito nessuno. Dobbiamo dare un’accelerata tutti, c’è tanta strada da fare, una strada bella in salita. 

Conte non si nasconde e lo chiarisce, è evidente che si attende una svolta dalle trattative già dai prossimi giorni, il problema pare essere anche questa turnè, impegnativa per i viaggi e gli spostamenti e per il livello dei match. L’ex ct della nazionale dice che “era stata già organizzata”, probabilmente ne avrebbe fatto volentieri a meno, d’altronde ormai tutte le big internazionali partecipano a questa competizione estiva in giro per il mondo, ma a livello di preparazione fisica sono più d’intralcio che altro.

Nel proseguio della conferenza poi l’allenatore si è fatto più duro nei termini:

Ho parlato molto chiaramente con la società, abbiamo la stessa visione e sono fiducioso. Però mi aspettavo che fossimo più avanti. I problemi, se ci sono, devono essere risolti e noi stiamo tardando nel farlo. Mi aspettavo fossimo più avanti, diamoci una mossa, chi ha tempo non aspetti tempo. Tutti sapete quanto sia importante per me avere giocatori a disposizione per plasmare la squadra. Capisco ci siano i tempi del mercato, ma importante è che le cose che abbiamo programmato vengano rispettate. Ambizioni elevate? Erano così e quelle restano. Ma da una parte ci sono le parole, dall’altra i fatti“.

Sul piano dei singoli il mister ha smentito chi dava per scontato che Perisic giocherà tuttofascia a sinistra nel 3-5-2:

Perisic è un giocatore che ha caratteristiche specifiche e voglio capire se potrà giocare nella posizione che ho in mente. Abbiamo tempo per valutarlo e capire se potrà fare quello che voglio da lui”.

Anche su Nainggolan Conte ha smentito chi pensava che per il belga ci potessero essere margini di rientro, lui e Icardi “sono fuori dal progetto”, ha ribadito.