Ciao Handa, capitano umile e silenzioso

Handanovic lascia l’Inter dopo 11 anni

Dopo undici lungi anni anche Samir ci lascia. E’ un momento particolarmente emozionante. Oggi l’Inter ha ufficializzato il saluto sottolineando che è il decimo giocatore per presenze nella storia del Biscione. Non dimentichiamo che è stato il capitano del dopo-Zanetti inteso come Javier e del dopo-Icardi inteso come Maurito, ma senza farsi strumentalizzare dalle polemiche anti-Icardi, anzi mantenendo sempre un profilo umile e basso, tanto quanto era la sua statura morale e e la sua diritura alta come giocatore. E’ arrivato nell’estate 2012 dall’Udinese, ha attraversato gli anni duri, salvando spesso la baracca, sobbarcandosi sulle sue spallone la squadra, è diventato poi para rigori con 32 parati, c’è stato un periodo che veramente un rigore contro era quasi sempre parato, era uno spettacolo in quel periodo. Negli ultimi anni ha ricevuto qualche critica, ma quale portiere all’Inter non ne riceve? Anche Zenga aveva i suoi detrattori, anche Julio Cesar e Toldo. In realtà ha onorato la grande tradizione dei portieri all’Inter. Ma intanto si è tolto le sue soddisfazioni, uno scudetto, due coppe Italia e due supercoppe italiane. Anche nell’ultimo anno sembrava destinato ad un ruolo da comprimario e invece si è ritagliato il suo spazio, come sempre.

Allora ciao Samir Handanovic, ma è un arrivederci.