Pagelle Chievo-Inter 0-2

Julio cesar 7 – Julione chiude tutto nel finale di primo tempo in uscita su Pellissier, praticamente disimpegnato per il resto della partita.

 

Maicon 6 – Segnali di risveglio dopo cinquanta giorni di letargo, scambia con Zanetti e le punte, nel secondo tempo prova la progressione, ma Dramè gli tiene il passo.

 

Lucio 6 – In una giornata nella quale la squadra fa finalmente girare la palla, stona il suo avanzare palla al piede.

 

Samuel 8 – Con una marcatura d’altri tempi annulla Pellissier, che va via solo in un’occasione di contropiede. Nel finale si apposta nel cuore dell’area clivense e va tra i colori del cielo e della notte a raccogliere il pallone della vittoria.

 

Nagatomo 6 – Primi 25 minuti da mani nei capelli nella fase difensiva, dalle sue parti passano tutti, il resto della difesa ci mette una toppa, poi come sempre capita, prende le misure e si risolleva con carattere. In attacco consueto lavoro di appoggio e di sovrapposizione non sempre servita, Sneijder come sempre converge verso il centro, Stankovic smista spesso verso destra.

 

Zanetti 7,5 – Solo un paio di sbavature per il capitano che lotta e corre fino al novantesimo. Lo vedi andare a chiudere i buchi anche nell’altra fascia, proporsi in avanti, tenere stringata la squadra stringendo verso sinistra quando l’Inter attacca da quella parte, c’è sempre. C’era chi dice che non sa crossare, quest’anno non è la prima volta che serve un cross perfetto per Milito. C’è chi dice tante cose e non tace mai.

 

Stankovic 7 – Se questo è un giocatore finito, ce ne fossero, fa girare palla, due tocchi e via, s’inserisce in avanti, va almeno quattro volte al tiro, regista basso, la sua posizione.

 

Poli 6,5 – E’ il giorno della prova di maturità, anche se quelle non finiscono mai, inizia la gara spaesato, correndo un po’ a vuoto, cresce nettamente nella ripresa, quando poi il centrocampo ha il consueto calo fisico intorno al 70′ è lui a tenere in piedi la struttura facendo diga sulle ripartenze del Chievo.

 

Sneijder 6 – Non riesce a smarcarsi, Rigoni lo tampona e lo annulla, pericoloso solo dai calci piazzati e con un tiro da fuori che colpisce la parte alta della traversa. Batte tanti corner, molti corti, nel secondo tempo aggiusta la mira, in uno Sorrentino è costretto ad uscire di pugno, è il preludio al corner vincente per l’inzuccata di Samuel nel gol partita.

 

Forlan 5,5 – Non manca l’impegno, ma sembra ancora alla ricerca della forma migliore, i difensori in diverse circostanze lo anticipano, vede poco la porta, merito anche della difesa del chievo.

 

Milito 7 – Un’altra partita di sacrificio per lui, seconda punta sul centro destra, spalle alla porta a smistare palloni, sbaglia un rigore, non si perde d’animo e trova il meritato premio nel finale segnando il gol dello 0-2.

 

Pazzini s.v.

 

Cambiasso s.v.

 

Ranieri 6,5 – Mette il giusto mix di freschezza ed esperienza a centrocampo, due esperti e un giovane, viceversa sarebbe stato un rischio inutile. Tarda un po’ le sostituzioni e toglie Poli nel finale, in realtà il più fresco a centrocampo in quel momento, ma è un atto di grande fiducia e umanità verso Cambiasso.

 

Moratti 7 – Sempre presente.

Inter 1908-2012 10 – 104 anni di grandi emozioni.

 

Chievo Verona

Sorrentino 6,5; Frey 5,5, Andreolli 7,5, Acerbi 5,5, Dramè 7; Luciano 6,  Sammarco 6, Rigoni 8, Bradley 7, Thereau 6-; Pellissier 5; Dainelli 6, Hetemay s.v., Moscardelli s.v. All. Di Carlo 5,5  

 

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