Buon gioco, tanti errori, tante individualità fuori forma, l’Inter si getta via

JUVENTUS-INTER 4-3
MARCATORI
: 14′ Kelly (J), 30′, 65′ Calhanoglu (I), 38′ Yildiz (J), 76′ M. Thuram (I), 82′ K. Thuram (J), 91′ Adzic (J)

L’Inter perde una partita che era un pari già scritto, almeno nei minuti finali, quando tutte e due le squadre si stavano accontentando dopo una partita però comunque rocambolesca e ricca di colpi di scena dove tutte e due hanno provato a vincere, ma il tiro parabilissimo da 37 metri di Adzic ha piegato le mani di Sommer

Sei gol subiti nelle ultime due partite, nel dettaglio quattro per vie centrali con tre tiri da fuori area e uno sfondamento di sponda, uno su rigore e uno da un cross da calcio piazzato. Come avevamo detto già quest’estate manca l’interdizione centrale davanti alla propria area. In realtà non è bello fare i puffi quatrocchi, ma questo lo avevamo detto già due anni fa, poi Inzaghi si era inventato Calhanoglu davanti alla difesa, che ha funzionato alla grande, almeno fino a qualche mese fa, ora il turco invece è un colabrodo, sempre fuori giri, anche oggi, avrà anche fatto due grandi gol, ma per il resto è stato un disastro, aggiungiamo un Acerbi che fa il suo dovere ma non si alza più ma rincula, un Sommer che si becca due gol con tiri dal limite dell’area parabilissimi, quello del 4-3 poi, un tiro telefonato e nemmeno angolato, esaltato dai pescivendoli che chiamano telecronisti come un eurogol, e la frittata è fatta. Per il resto l’Inter ha il suo gioco, anche gradevole, ma poco cattivo,proprio come contro l’Udinese abbiamo schiacciato la Juve nella sua area dalla prima parte del secondo tempo, siamo stati bravi a bloccare le ripartenze conquistando tutte le seconde palle nella trequarti avversaria, si temevano per l’appunto questa estate i contropiedi, invece prendiamo gol sempre a difesa e centrocampo schierati, come sopra raccontato. Proprio come contro i friulani si nota però che dopo ogni gol fatto stacchiamo la spina, un grosso problema psicologico, poi ci sono individualità completamente in ritardo di preparazione e fuori fase, come Calhanoglu e Lautaro, ma anche Barella e Bastoni hanno qualche ruggine, non parliamo poi di Sommer perchè ne abbiamo già parlato, ma è inqiuetante lo svizzero e rispetto ai sopracitati non è nemmeno stato in nazionale durante la sosta.

Ad ogni modo nessun dramma, tanto più psicodramma, la mia opinione è che questa squadra farà tanti gol e prenderà tanti gol, oggi non è stato un caso, in champions quindi sarà più a suo agio che in campionato, perchè in questa competizione vince chi fa più gol, mentre in Italia vince chi ne prende meno, ma non sto dicendo che torneremo in finale europea, ma secondo me ci esprimeremo meglio in questa competizione, in campionato si sa, l’importante è arrivare tra le prime quattro. E’ esiziale che intorno a squadra, allenatore e club non si crei un clima da muoia Sansone e tutti i filistei, i tifosi non si trasformino come il papà della pubblicità dell’assicurazione, io non ho fatto incidenti e l’assicurazione aumenta, ma andate tutti a … io ho fatto l’abbonamento a stadio, Sky, Dazn e voi non vincete… No, la situazione è ben più complessa e non compromessa, errori ne hanno fatti tutti, ma oggi abbiamo fatto tre gol in casa della Juve, abbiamo preso un gol assurdo nei minuti di recupero, non sto parlando di sfortuna, anzi, quanti errori, ma una bella casa diroccata si può ristrutturare o demolire, un anno di transizione può comunque dare soddisfazioni e mantenere le basi oppure si può decidere di mandare tutto in vacca, vedete voi.

IL TABELLINO
JUVENTUS-INTER 4-3
MARCATORI
: 14′ Kelly (J), 30′, 65′ Calhanoglu (I), 38′ Yildiz (J), 76′ M. Thuram (I), 82′ K. Thuram (J), 91′ Adzic (J)

JUVENTUS: 16 Di Gregorio; 4 Gatti (79′ 30 David), 3 Bremer, 6 Kelly; 15 Kalulu, 5 Locatelli (73′ 17 Adzic), 19 K. Thuram, 22 McKennie (79′ 25 Joao Mario); 8 Koopmeiners (73′ 32 Cabal), 10 Yildiz; 9 Vlahovic (73′ 20 Openda).

In panchina: 1 Perin, 23 Pinsoglio, 18 Kostic, 24 Rugani.

Allenatore: Igor Tudor.

INTER: 1 Sommer; 25 Akanji, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries (77′ 36 Darmian), 23 Barella (64′ 7 Zielinski), 20 Calhanoglu (81′ 8 Sucic), 22 Mkhitaryan, 30 Carlos Augusto (64′ 32 Dimarco); 9 Thuram, 10 Lautaro Martinez (64′ 13 Bonny).

In panchina: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 6 De Vrij, 8 Sucic, 11 Luis Henrique, 16 Frattesi, 17 Diouf, 31 Bisseck, 36 Darmian, 42 Palacios, 94 Esposito.

Allenatore: Cristian Chivu.

Arbitro: Colombo. Assistenti: Peretti – Perrotti. Quarto ufficiale: Bonacina. VAR: Mazzoleni. Assistente VAR: Abisso.

Note
Spettatori
: 41.644
Ammoniti: Koopmeiners (J), Locatelli (J), Mkhitaryan (I)
Corner: 5-9
Recupero: 1°T 1′, 2°T 6′.