Ausilio da eroe a derelitto, Pioli a rischio, Gagliardini non ha fatto nulla di male

Si avvicina il derby, dopo la dura sconfitta di Crotone, che tutto ha rimesso in discussione. Per molti il destino di Pioli è già segnato, alcuni pensano anche Ausilio ora rischi, mentre Zanetti è caduto in uno dei suoi lunghi silenzi. Zhang Jindong ha ritardato il suo arrivo a Milano, forse per Inter-Napoli di fine Aprile. Particolarmente pesante si è fatta la situazione del direttore sportivo, osannato da tutti i giornalisti fino a pochi mesi fa, sembra ora non avere più amici nella stampa, gli stessi che lo reputavano il miglior dirigente in circolazione ora lo indicano come il maggiore responsabile del fallimento in corso. Ci vuole equilibrio, prima eravamo l’unico sito a criticarlo, ora non ci uniamo di certo a questo coro un po’ sospetto. Inevitabilmente altra figura finita sulla graticola è l’allenatore, circolano nomi strani come possibili sostituti, mentre gli unici due allenatori di livello internazionale – Conte e Simeone – sono ormai off-limits. A questo punto c’è da pensarci bene se sostituire Pioli con un’altra scommessa, magari un altro De Boer che non conosce il campionato italiano. Rimane sull’asfalto una sconfitta ancora adesso incredibile, a Crotone forse il motivo più logico è alla fine quello di una squadra senza mentalità, che ravvisata l’impossibilità di raggiungere ormai la Champions, ha mollato del tutto. Comunque grave. Per nulla grave invece il fatto che Gagliardini sia andato a vedere Juventus-Barcellona, considerato che non è certo andato a fare il tifo, ognuno è libero di andare dove gli pare nel suo tempo libero, ma pare che ciò abbia suscitato una certa indignazione da social, ma non si capisce perchè i giornali debbano dare così risalto ad ogni rutto emanato sui Social Networks, dimostrando una subalternità che delega la costruzione di opinioni al primo esaltato che passa per la rete.