Arsenal-Everton, che spettacolo

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All’ora di pranzo inizia la 15′ giornata di Premier League, tre partite in una settimana, con la sconcertante sconfitta patita dal Manchester United in casa con il Newcastle, 0-1, e quindi la seconda consecutiva all’Old Trafford. Assente Rooney per squalifica, ma gioca finalmente Van Persie. E’ proprio vero che certe stagioni sembrano stregate e questa sembra proprio quella dei Red Devils che a questo punto forse devono dire addio alle speranze di recupero. Tutto va male per Moyes ed i suoi uomini e si sentono anche brutte voci riguardanti Van Persie: alcuni giornali riferiscono della richiesta del bomber olandese di essere ceduto, persino a Gennaio.

Sempre di sabato registriamo un altro 4-1 del Liverpool con Suarez che segna ancora ma “solo” un gol e con, cosa insolita e divertente, ben tre autogol, mentre assistiamo ad altri sconcertanti risultati laddove il piu’ clamoroso e’ la sconfitta del Chelsea, 3-2, in casa del modesto Stoke. I Blues appaiono irriconoscibili con una difesa che ha subito 6 reti nelle ultime due gare. Mourinho e’ molto seccato al punto che ai giornalisti a fine gara ha detto: “Non intendo analizzare con voi certi aspetti della partita, e’ preoccupante concedere cosi’ tanti gol, siamo in difficoltà”, ma anche “C’e’ gente che pensa solo ai soldi, a qualche sterlina in piu’ nel contratto”. Insomma e’ giustamente furioso con i suoi giocatori, assolutamente incostanti. Sorprende anche il pareggio del Manchester City, 1-1 con il Southampton. I Citizens continuano a faticare quando giocano in trasferta e quindi interrompono una promettente serie positiva. Finalmente abbiamo visto giocare bene Osvaldo, autore inoltre di un bellissimo gol. Ma il big match della giornata era Arsenal-Everton, due squadre in piena forma e con una grande opportunita’ per i Gunners di staccare ulteriormente le concorrenti al titolo. E’ stata una partita semplicemente entusiasmante, che da tempo non si vedeva anche in Premier, con due squadre che hanno corso senza sosta per piu’ di 90′, molto corretta (1 solo ammonito all’88’) con almeno 10 occasioni per parte. E’ finita 1-1, ma dobbiamo ricordare decisive parate dei portieri, specie Howards dell’Everton. In questa fase del campionato sono indubbiamente le migliori viste per intensita’ e gioco corale tutto di prima. All’Arsenal manca solo un grande attaccante, Giroud e’ bravo ma non un top player, ma tutti si dimostrano di alto livello e hanno cercato fino all’ultimo la vittoria (e pensare che hanno giocato 3 partite questa settimana, mercoledi’ saranno a Napoli per una importante gara di Champions e sabato saranno a Manchester contro il City!). Tornando a domenica ha segnato per primo Ozil a dieci minuti dalla fine, ma l’Everton si e’ buttato in avanti pareggiando con un gol meraviglioso del fenomeno Deulofeu e non contenti gli ospiti hanno tentato di vincere con uno spunto di Lukaku. Per contro al 94′ Giroud ha colpito una clamorosa traversa. Insomma, come detto dai giornalisti, un Magical Game che comunque permette ai Gunners di portare a 5 i punti di vantaggio su Liverpool e Chelsea.

Volendo trovare dei difetti a queste due squadre si potrebbe dire che fanno giocare parecchi giocatori immaturi, con scarsa esperienza. Pensate: l’Arsenal schiera, addirittura come titolari, Ramsey(22 anni), Wilshere (22),Jenkinson (21), Walcott (23) e a volte Gnabry(18), mentre l’Everton Oviedo e McCarthy (23), Barkley e Lukaku (20) e un ragazzino di nome Deulofeu (19). Ma, si sa,” dipende dagli obiettivi della Societa’ ” e infatti l’Arsenal e’ prima in classifica e gioca in Champions e l’Everton e’ solo 5′ e attualmente qualificata per la Europe league.

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