Analisi tattica di Inter-Frosinone 4-0

icardi gol frosinonCome contro Torino e Roma, anche ieri Mancini si è schierato a specchio con il suo avversario. Inter e Frosinone si sono affrontate con il 4-2-3-1. Anche Stellone, infatti, annunciato con il 4-4-2, di fatto ha giocato con questo modulo:

Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Telles; Melo, Kondogbia; Biabiany, Jovetic, Ljajic; Icardi.

Leali; Rosi, Diakite, Blanchard, Crivello; Sammarco, Gori; Paganini, Castillo, Soddimo; Ciofani.

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Moduli a parte, Mancini ha schierato una squadra proiettata all’attacco, avendo messo i due terzini più offensivi che ha in rosa. La risposta di Stellone è stata quella di alzare i due esterni Soddimo e Paganini, costringendo nella prima mezz’ora Nagatomo e Telles bassi. Non è un caso che i primi due gol dell’Inter siano arrivati quando al contrario Soddimo e Paganini sono stati costretti ad abbassarsi a fronte di due lunghe azioni nerazzurre che hanno visto Nagatomo e Telles partecipare nelle prime battute. Ma nella prima parte di gara Stellone è riuscito ad allungare l’Inter con un primo pressing sui due terzini e i due mediani, mentre quando Nagatomo, Melo, Kondogbia e Telles riuscivano a salire, grazie magari a calci da fermo, creando una cintura di supporto ai quattro attaccanti, per il Frosinone nascevano i problemi. Nel secondo tempo Mancini ha spostato Murillo a destra, togliendo Nagatomo e mandando in mezzo Ranocchia:

Handanovic; Murillo, Ranocchia, Miranda, Telles; Melo, Kondogbia; Biabiany, Jovetic, Ljajic; Icardi.

Stellone non ha mai cambiato modulo ma nell’ultimo quarto d’ora l’ingresso in campo di Gucher ha dato più possesso palla ai giallazzurri, ma ha anche aperto ai contropiedi micidiali dell’Inter, che invece ha chiuso con il 4-3-3:

Handanovic; Murillo, Ranocchia, Miranda, Telles; Brozovic, Melo, Kondogbia; Perisic, Jovetic, Ljajic.

Leali; Rosi, Diakitè, Blanchard, Crivello; Sammarco, Gucher; Carlini, Castillo, Soddimo; Longo.

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