Stramaccioni, l’allenatore che brucia le tappe

Chi è Stramaccioni, da allenatore degli allievi della Roma alla prima squadra dell’Inter in meno di un anno, passando per le fantastica vittoria nella next generation series, la champions primavera, con i ragazzi dell’Inter. 

massimo moratti
Moratti nerazzurro

Le prime avvisaglie – Moratti che rispolvera l’aggettivo “fantastica” per descrivere l’impresa dell’Inter di Stramaccioni, in dieci contro l’Ayax, l’equivalente del Barcellona nelle realtà giovanili. Moratti presente a Londra alla finale della Next generation series, che vale di per sè, perchè comunque il presidente non va a Torino da quel maledetto 1998 del rigore di Iuliano su Ronaldo. Il “penso di sì” alla domanda se Ranieri sarebbe rimasto fino a fine stagione.

In serata l’ufficialità – Non l’esonero ma rescissione consensuale, a conferma dei buoni rapporti, della consapevolezza in primis di Ranieri di non riuscire a venire a capo di una stagione no, di una assemblamento giovani-vecchi che non ha trovato la tempistica giusta, di una squadra oggettivamente a fine ciclo. Possiamo quindi pensare che Ranieri non sarà il solito ex con il dente avvelenato, ma un signore che ha provato a darci una mano e non ci è riuscito. Grazie Ranieri.

E ora l’avventura Stramaccioni, c’è chi dice che si rischia di bruciarlo, ma finora è lui ad aver bruciato le tappe, e la sua Inter è diversa e molto più forte di tutte le squadre Primavera viste negli anni passati. Non è una squadra Balotelli-dipendente, non ci sono solo buoni giocatori che possono aspirare ad una discreta carriera tra serie A e B, ma è una squadra con veri e propri talenti, come Bessa, innestati in un impianto di gioco e con una maturità caratteriale e tattica impressionante per l’età dei calciatori.

stramaccioni
Il lancio

Traghettatore? Non avrebbe molto senso, togliere alla Primavera un allenatore così solo per portare a compimento una stagione già finita. Moratti ha in mente altro, l’idea è di lanciarlo, e di lanciare già tre o quattro giovani in questo finale di stagione. Certo, l’avventura va affrontata con lo spirito giusto da tutto l’ambiente e non c’è più davvero nulla da perdere.

Non è l’ennesimo allenatore esonerato, ma il lancio di un giovane promettente. Volevate i giovani? Cominciamo dall’allenatore.

Pazza Inter amala

 

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