Premier, l’obbiettivo Soldado non convince

soldadoE uno, e due, e tre, e quattro, ossia colui che fissa oggi il quarto sigillo. Non parliamo del regista Ingmar Bergman, bensì di Kun Aguero che In Manchester City- Tottenham ha segnato appunto quattro reti in una partita che ha visto anche quattro rigori ed una espulsione. Finisce 4-1 per i  Citizens, ma  è stata una gara combattuta tanto che gli Spurs potevano andare sul 2-2 se l’improvvido Soldado non avesse fallito un rigore. A proposito di Soldado: si parla di lui come acquisto di Gennaio dell’Inter ma non l’abbiamo ancora visto giocare bene quest’anno (e spesso l’anno scorso). Dicono che in Liga Espanola andava molto meglio, ma le perplessità sono tante (forse costa poco?). Tornando alla Premier per ora è, forse sarà, un duello tra appunto City e Chelsea anche perché, salvo cambiamenti, le altre squadre appaiono indebolite rispetto al campionato scorso sia qualitativamente che come gioco.
A proposito di vetta della classifica riecco il Chelsea farla da padrone in casa del Crystal Palace. Due gol segnati già nella prima ora con reti di Oscar e Fabregas. Oggi non segna Diego Costa semplicemente perché…. non è in campo (i Blues sono impegnati tra pochi giorni in Champions). A conferma di un campionato livellato, ecco il pareggio all’ultimo minuto dell’Arsenal col modesto Hull City che così si trova a ben 11 punti di distacco dai ” mostri “di Mourinho e la goleada del Southampton che demolisce, 8-0 e con doppietta di Pellè, il derelitto Sunderland. Ne consegue Chelsea 22 punti, City 17 e poi il vuoto.

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